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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

E' tempo di abbandonare la clava!

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Come spesso si ripete credo che la letteratura sia specchio della società, il giusto riflesso delle sue evoluzioni e contraddizioni. Con questo articolo ho intenzione di analizzare (cadendo forse nella banalità) l'evoluzione della figura della donna dall'antica Grecia ad oggi, per rendere omaggio alle donne più amate e controverse della lettura: donne creatrici, donne libere, donne folli e disperate, donne amate. V secolo a.c. - Antigone, Sofocle.  Antigone : Non sono nata per condividere l'odio, ma l'amore. Creonte : E allora, se devi amare, va' sotto terra e ama quelli di là; a me, finché vivo, non comanderà una donna.  Antigone è rivoluzionaria: per difendere la legge degli dèi disobbedisce agli ordini di suo zio Creonte, il Re di Tebe che in quanto rappresentante della contrapposta legge degli uomini aveva vietato di dare sepoltura al fratello di Antigone Polinice, considerato traditore per essersi scontrato con Eteocle, il fratello