Red Girls, scoperta meravigliosa.

Il Museo dell'Arte Orientale di Torino aveva organizzato una mostra molto interessante sulle Guerriere dal sol levante, mostra che ovviamente la sottoscritta non si sarebbe persa per nessun motivo al mondo. Tra una leggenda e l'altra, dopo aver divorato con gli occhi le armi utilizzate nel periodo Edo con il naso appiccicato al vetro delle teche e dopo aver visto la collezione permanente del museo per la quinta volta in due anni, mi trovo per le mani Red Girls, nella libreria del museo.
Lo poso ed esco dal museo, avevo comprato troppi libri che erano ancora in attesa di essere letti e che avevo abbandonato sul comodino.
Passano i giorni ma non mi tolgo la copertina dalla testa, pentendomi con tutta me stessa di averlo lasciato sull'espositore. Una settimana dopo Red Girls torna nelle mie mani, questa volta per restarci.
In treno leggo Red Girls, sul letto leggo Red Girls. Annuso le pagine di Red Girls, inghiotto la storia di Red Girls e per due giorni non faccio altro che leggere Red Girls e quando non leggo Red Girls, parlo di Red Girls.
Chi ama leggere si è probabilmente rivisto in questo aneddoto: questo accade quando un libro è, semplicemente, bello.
La frenesia della lettura non mi ha impedito di soffermarmi sugli aspetti che più mi hanno colpita del romanzo: dallo stile dell'autrice fresco e tradizionale allo stesso tempo alla trama avvincente, dalla struttura della narrazione lineare alla delicatezza del ritratto dei personaggi, ogni cosa in Red Girls è misurata ed è proprio la misura a rendere grande questo libro scritto da una donna e con protagoniste tre donne uniche, tre storie, tre generazioni di una grande famiglia giapponese.

Edizioni e/o ci presenta, in questa edizione curata in ogni dettaglio dalla traduzione alle note di riferimento alla grafica, un'altra gemma della narrativa contemporanea, di cui la vostra libreria non potrà fare a meno.

Le storie di Akakuchiba Man'Yo, Akakuchiba Kemari e Akakuchiba Toko non vi permetteranno di prendere fiato e di posare sul comodino il romanzo fiabesco e avvincente, tutto al femminile, più bello degli ultimi tempi.



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